Il programma è stato realizzato grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, Assessorato alla cultura, della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali e della Fondazione de Claricini Dornpacher.
Il
concerto conclusivo, che vedrà alla direzione dell’orchestra, come sempre, il
maestro Massimo Belli sarà dedicato ad Aldo Belli. Sarà dedicato a: “I concerti
per pianoforte e le Sinfo nie di Andrea Luchesi”. Al pianoforte Roberto Plano.
Programma
S
Allegro – Andante - Presto
Concerto per tastiera e archi
Allegro – Andante - Allegro
Allegro moderato – Andante - Presto
Allegro – Andante – Presto
CURRICULUM
DELL’ORCHESTRA
“L’orchestra Busoni è molto buona dal punto di vista
della qualità sonora, ed anche tecnicamente è molto ben preparata. Massimo Belli ha dentro di sé un’emozione che
trasmette, un’emozione positiva, un’ energia, ed è molto importante.”
Salvatore
Accardo
“Ma
quant’è meraviglioso quando ci si trova improvvisamente di fronte ad
un’esperienza di vita, in cui si é immersi in una piena e sana felicità! Per me
é stato così quando ho incontrato questo meraviglioso gruppo di musicisti - la
Nuova Orchestra Ferruccio Busoni e il suo Direttore M° Massimo
Belli .
Ivry
Gitlis
“La
“Nuova Orchestra Busoni ”
è un organismo solido e pulsante nella vita musicale di Trieste. Con Massimo Belli alla guida,
l’orchestra ha incominciato a dare dei risultati veramente soddisfacenti, direi
quasi sorprendenti, mettendo in luce le qualità direttoriali di Massimo.”
Renato
Zanettovich
L’
ORCHESTRA DA CAMERA
“FERRUCCIO BUSONI”, complesso storico fondato nel 1965 da Aldo Belli è una
delle prime orchestre da camera sorte in Italia nel dopoguerra e la più antica
della regione Friuli Venezia Giulia.
Svolge
attività artistica di livello da più di quarantacinque anni e nel 2008 è stata
riconosciuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia “organismo di interesse
regionale”
Nel
2005 e nel 2010 per festeggiare il 40° e il 45° anniversario di attività
artistica dell'orchestra, si sono tenuti alcuni concerti che hanno avuto un
grande successo di pubblico e di critica, con la partecipazione straordinaria
del violinista Salvatore Accardo.
L’
orchestra si è posta all’attenzione del pubblico e della critica suonando in
Austria, Slovenia, Croazia, Germania, Svizzera, Tunisia e Italia, con solisti
d’eccezione quali Salvatore Accardo, Ivry Gitlis, Domenico Nordio, Gianluca
Littera, Michael Flaksman, Lucio
Degani , Federico
Agostini , Massimo
Gon , Friedemann Eichhorn, Peter Bannister, Markus Placci , Priya
Mitchell, Mauro Maur, Ivan Chiffoleau, Cristiano Rossi , Sandro De Palma ,
Dan Zhu , Niek De Groot , Mirel
Iancovici, David Cohen ,
Daniel Rowland ecc.
Da
sempre attenta alla diffusione della musica contemporanea ha al suo attivo
molte prime esecuzioni assolute di compositori quali: Nieder, Sofianopulo,
Margola, Conti, Viozzi, Coral, Dott,
Visnoviz,
Bellini ecc., alcune delle quali dedicate alla Busoni.
Fra
le sue più significative esibizioni si ricordano nell’ottobre 2002 il concerto
a Trieste per l’iniziativa Adriatico – Jonica, in occasione della visita del Presidente del Consiglio e dei ministri degli Esteri
di vari paesi; il concerto per i festeggiamenti del 700° anniversario della
Cattedrale di San Giusto a Trieste; i concerti nel Duomo di Loreto e nel Duomo di Ascoli
Piceno, per le Settimane Musicali di Lugano e ai Festival Internazionali di
Hammamet e di El Jem.
Il
6 marzo 2004 ha
tenuto un concerto a Vittorio Veneto col violinista Markus Placci , vincitore
del 26° Concorso Nazionale di Vittorio Veneto, dove nel corso della serata è
stato assegnato il “Premio Musicarchi 2004 alla Carriera” a Renato Zanettovich
(importante riconoscimento assegnato in precedenza a Claudio Abbado, Riccardo
Muti, Salvatore Accardo e Piero Farulli).
Recensioni
dei più illustri critici italiani sono apparse su importanti riviste:
“
… l’organismo straordinario che è l’Orchestra Busoni , diretta, a corpo unico, da Massimo Belli .”
AMADEUS – Alberto
Cantù
“Il
direttore Massimo Belli
si supera nella seconda parte riservata ai dintorni strumentali delle nostre
glorie operistiche… Ma il valore dell’orchestra che Belli sta guidando con
tanto impegno è emerso soprattutto nel Quartetto in mi minore di Verdi:
esecuzione di forte rilievo formale nella omogenea qualità del suono.” Gianni Gori - MUSICA
L’ensemble
ha inciso un CD per la casa discografica Velut Luna con Domenico Nordio, e
numerosi con l’etichetta Rainbow, due dei quali contenente musiche di Franco
Margola in prima registrazione mondiale. Ha registrato per la Radio e la
Televisione italiana, per SKY Classic e per Canale 5.
Si
è diplomato a pieni voti e lode sotto la guida di Renato Zanettovich al
Conservatorio “B.Marcello” di Venezia.
Ha
seguito i corsi di perfezionamento a Fiesole con il Trio di Trieste e Piero
Farulli, e all’Accademia Chigiana di Siena con Henryk Szeryng. E’ stato allievo
per un biennio di Salvatore Accardo all’Accademia di Alto Perfezionamento
“W.Stauffer” a Cremona.
Premiato
in numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha debuttato sedicenne al
Teatro Politeama Rossetti di Trieste per la Società dei Concerti; in seguito ha suonato da
solista, nelle più importanti sale italiane (Teatro Verdi di Trieste, Teatro La Fenice di Venezia, Sala
Bossi di Bologna, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Circolo della Stampa
di Milano, Conservatorio di Torino, Teatro Litta di Milano, Castel Sant’Angelo
a Roma, Festival di Todi, Estate Fiesolana, Sala dei Giganti a Padova,
Aterforum di Ferrara ecc.) in tutta Europa, ex unione Sovietica, Turchia e Sud
America.
Ha
interpretato i principali concerti del repertorio violinistico accompagnato da
importanti orchestre: Sinfo nica del
Conservatorio di Praga (Ciaikovskji), Angelicum di Milano (Beethoven), Teatro
Verdi di Trieste (Bruch), Haydn Philarmonia (Mendelssohn), Orchestra da Camera
di Salisburgo (Mozart) ecc. E’ stato primo violino di spalla dell’orchestra
Giovanile Italiana, dall’Orchestra
Busoni , della Haydn Philarmonia e primo violino e direttore
dei Virtuosi dell’Ensemble di Venezia.
Ha
collaborato con Salvatore Accardo, Ivry Gitlis, Vladimir Mendelssohn, Adriano
Vendramelli, Stefan Milenkovich, Aldo Bennici, Piero Bellugi, Tiziano Severini,
Dan Zhu , Michael
Flaksman, Domenico Nordio ecc.
Il
grande compositore triestino Giulio Viozzi ha dedicato a Massimo Belli il brano
“Tema variato” per violino solo edito da Pizzicato.
Ha
registrato per radio e tv Italiana, Sovietica, Tedesca, Jugoslava, Brasiliana,
Austriaca ecc. e inciso per Sipario Dischi e in prima mondiale per Nuova Era
(insieme alla pianista Victoria Terekiev) musiche di Donizetti e di
Tartini per la Tirreno Editoriale
di Lugano.
Ha
studiato direzione d’orchestra con Aldo Belli e Julian Kovatchev.
E’
professore di violino al Conservatorio di Trieste. Ha insegnato al Collegio del
Mondo Unito dell’Adriatico, ai corsi estivi di Solighetto e recentemente è
stato invitato per una Masterclass al Conservatorio Reale di Murcia (Spagna),
alla Hoochschule di Mannheim e all’Accademia di Tallin.
Nell’agosto
2002 ha
avuto l’onore di dirigere l’orchestra
del 40° formata dai premiati al Concorso Nazionale di Violino Città di
Vittorio Veneto in occasione del suo quarantesimo anno di attività.
Nato
a Varese nel 1978, Roberto
Plano si è imposto all'attenzione del mondo musicale con la
vittoria del prestigioso Cleveland International Piano Competition.
Quest'affermazione e i premi ottenuti all'Honens International Piano
Competition e al 12mo Van Cliburn International Competition hanno segnato
l'inizio di numerose tournées in tutto il Nordamerica, che lo hanno visto in
recital in più di venti Stati negli Usa e lo hanno portato a suonare negli
studi delle maggiori radio americane, canadesi e italiane.
Il New York Times ha scritto di lui: "Questo pianista italiano ha mostrato una maturità artistica che va ben oltre la sua età anagrafica… una meravigliosa purezza e una padronanza delle suggestioni più profonde hanno caratterizzato le sue interpretazioni… Plano ha dato dimostrazione di virtuosismo levigato a livelli di competizione tanto quanto di profondità musicale…"
In aggiunta ai riconoscimenti ottenuti al Cleveland, Van Cliburn e Honens, è stato premiato al Concorso Josè Iturbi di Valencia, al Sendai International Music Competition, all'AXA Dublin International Piano Competition, al Geza Anda di Zurigo...
La sua attività concertistica l'ha visto esibirsi in alcune delle più importanti sale da concerto (Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Manzoni di Bologna, Parco della Musica di Roma, Teatro Politeama di Palermo, Teatro Bibiena di Mantova, Wigmore Hall e St. John's Smith Square di Londra, Salle Cortot di Parigi, Auditorio Stelio Molo di Lugano, Gasteig e Herculessaal di Monaco di Baviera, National Concert Hall di Dublino, Severance Hall di Cleveland, Lincoln Center-Alice Tully Hall e Steinway Hall di New York…). Ha suonato come solista con prestigiose orchestre in Italia e all'estero e con noti direttori d'orchestra tra i quali Sir Marriner, J. Conlon, P. Zuckerman, A. Raisilianen, J. Ling, G. Gelmetti, G. Markson, A. Fiedler, K. Stratton, D. Renzetti, E. G. Assensio, T. Umeda, G. Sheldon, G. M. Bisanti, R. Rizzi Brignoli, S. M. Lucarelli, O. Balan. Molto attivo anche nel campo della musica da camera, ha suonato con numerosi quartetti d'archi, tra i quali il Takacs, il Fine Arts, il Quartetto di San Pietroburgo, il Jupiter String Quartet, l'ENSO String Quartet, il Quartetto Vogler e le Prime Parti del Teatro alla Scala; ha collaborato inoltre, tra gli altri, con il trombettista G. Cassone, il violoncellista E. Bronzi, i violinisti N. Armstrong e A. Ganz e il pianista jazz P. Paliaga.
Ha inciso per le etichette Azica, Arktos, Concerto, Sipario Dischi e Tau Records, e per la collana "Musica in Bocconi".
Il documentario Encore, di cui è uno dei protagonisti, è stato trasmesso in tutto il Nord America, Europa e Nordafrica. E' stato scelto inoltre per la realizzazione del DVD "Un incontro con Damase", e P. Entremont lo ha selezionato per una trasmissione televisiva legata alla musica di Mozart, trasmessa in Giappone dalla NHK.
Nel 2011 costituisce l'Associazione Musicale "Alfred Cortot" e l'Accademia Musicale Varesina.
Il recital tenuto a St. Paul (USA) per la Chopin Society è segnalato dal critico R. Hubbard tra i migliori dieci eventi del 2009 recensiti dal St. Paul Pioneer Press. E' stato definito dal Chronicle il "Pavarotti del pianoforte" per il suo liricismo e definito l'erede di Rubinstein e Horowitz dal commentatore radiofonico di Chicago P. Harvey
Il New York Times ha scritto di lui: "Questo pianista italiano ha mostrato una maturità artistica che va ben oltre la sua età anagrafica… una meravigliosa purezza e una padronanza delle suggestioni più profonde hanno caratterizzato le sue interpretazioni… Plano ha dato dimostrazione di virtuosismo levigato a livelli di competizione tanto quanto di profondità musicale…"
In aggiunta ai riconoscimenti ottenuti al Cleveland, Van Cliburn e Honens, è stato premiato al Concorso Josè Iturbi di Valencia, al Sendai International Music Competition, all'AXA Dublin International Piano Competition, al Geza Anda di Zurigo...
La sua attività concertistica l'ha visto esibirsi in alcune delle più importanti sale da concerto (Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Manzoni di Bologna, Parco della Musica di Roma, Teatro Politeama di Palermo, Teatro Bibiena di Mantova, Wigmore Hall e St. John's Smith Square di Londra, Salle Cortot di Parigi, Auditorio Stelio Molo di Lugano, Gasteig e Herculessaal di Monaco di Baviera, National Concert Hall di Dublino, Severance Hall di Cleveland, Lincoln Center-Alice Tully Hall e Steinway Hall di New York…). Ha suonato come solista con prestigiose orchestre in Italia e all'estero e con noti direttori d'orchestra tra i quali Sir Marriner, J. Conlon, P. Zuckerman, A. Raisilianen, J. Ling, G. Gelmetti, G. Markson, A. Fiedler, K. Stratton, D. Renzetti, E. G. Assensio, T. Umeda, G. Sheldon, G. M. Bisanti, R. Rizzi Brignoli, S. M. Lucarelli, O. Balan. Molto attivo anche nel campo della musica da camera, ha suonato con numerosi quartetti d'archi, tra i quali il Takacs, il Fine Arts, il Quartetto di San Pietroburgo, il Jupiter String Quartet, l'ENSO String Quartet, il Quartetto Vogler e le Prime Parti del Teatro alla Scala; ha collaborato inoltre, tra gli altri, con il trombettista G. Cassone, il violoncellista E. Bronzi, i violinisti N. Armstrong e A. Ganz e il pianista jazz P. Paliaga.
Ha inciso per le etichette Azica, Arktos, Concerto, Sipario Dischi e Tau Records, e per la collana "Musica in Bocconi".
Il documentario Encore, di cui è uno dei protagonisti, è stato trasmesso in tutto il Nord America, Europa e Nordafrica. E' stato scelto inoltre per la realizzazione del DVD "Un incontro con Damase", e P. Entremont lo ha selezionato per una trasmissione televisiva legata alla musica di Mozart, trasmessa in Giappone dalla NHK.
Nel 2011 costituisce l'Associazione Musicale "Alfred Cortot" e l'Accademia Musicale Varesina.
Il recital tenuto a St. Paul (USA) per la Chopin Society è segnalato dal critico R. Hubbard tra i migliori dieci eventi del 2009 recensiti dal St. Paul Pioneer Press. E' stato definito dal Chronicle il "Pavarotti del pianoforte" per il suo liricismo e definito l'erede di Rubinstein e Horowitz dal commentatore radiofonico di Chicago P. Harvey
insegnamento.
Nuova Orchestra da camera “Ferruccio Busoni”
Violini I: Lucio Degani , Valentino Dentesani ,
Valentina
Danelon , Verena
Rojc
Violini II: Olga Zakharova , Martina Lazzarini , Furio Belli , Giuseppe Dimaso
Viola: David
Briatore, Federico Furlanetto
Violoncello: Luca Fiorentini, Riccardo Pes
Contrabbasso: Mitsugu Harada
Oboi: Paola Fundarò, Gianni Scocchi
Fagotto: Sergio
Lazzeri
Corni: Imerio Tagliaferri ,
Simone Berteni
L’orchestra da camera “Ferruccio Busoni” fa parte
dell’AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali)
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