Ogni giovedì dal 25 luglio al 29 agosto il Museo Revoltella resterà aperto anche dalle 19 alle 23, continuando una tradizione che dura da molti anni. La novità di quest'estate è il riallestimento delle gallerie del quinto e sesto piano, inaugurato da pochi giorni. Giovedì 1° agosto alle ore 21 la dott. Barbara Coslovich, storica dell'arte condurrà una visita guidata al nuovo percorso.
Vediamo che cosa troveranno i visitatori.
Al quinto piano: "Il primo ‘900 a Trieste. Arte e scrittura"
Parlando di letteratura triestina si fa spesso
riferimento ai rapporti di amicizia che intercorsero fra gli scrittori e gli
artisti, ai “prestiti” reciproci, agli incontri nei leggendari caffè che
ospitarono vivaci dibattiti culturali sia ai tempi dell’Austria, sia negli anni
venti. Si ricordano le amicizie nate nell’ambito del glorioso Circolo
Artistico, il sodalizio tra Svevo e
Veruda, il legame tra Saba e Bolaffio, ma anche l’impegno critico di Benco e di
Stuparich, scrittori attenti a tutti i fenomeni artistici, e, per contro, la
passione letteraria di Cesare Sofianopulo o la scrittura autobiografica del
“Magico taccuino” di Vito Timmel.
Raramente si è tentato di accostare in una
mostra immagini e parole, incrociando, sia pure per frammenti, esperienze
artistiche e letterarie. Ci prova ora il Museo Revoltella rinnovando
l’esposizione del quinto piano con una selezione di opere finalizzata alla
ricerca delle connessioni con la letteratura.
La grande galleria – abitualmente destinata al primo
Novecento - è stata suddivisa in due sezioni: la prima raccoglie opere datate
fino ai primi anni venti e la seconda gli anni trenta e quaranta. La “guida” è
affidata ai più noti scrittori e letterati triestini, Italo Svevo, Umberto
Saba, Giani Stuparich, Silvio Benco e Virgilio Giotti, tutti legati in qualche
modo agli artisti. Accanto ai dipinti, pertanto, si possono leggere brani di
prosa e poesie collegati alle figure dei pittori e ai temi delle loro opere.
Al sesto piano: "un museo di scultori". Tra le caratteristiche che rendono unico il Museo Revoltella è la ricchezza della sua collezione di sculture del ‘900, molte delle quali sono giunte grazie all’interessamento di Marcello Mascherini nei lunghi anni in cui era membro del Curatorio del museo. Mentre sta per essere pubblicato il catalogo generale della scultura (in autunno) si è deciso di dedicare lo spazio del sesto piano a una selezione di opere del Novecento, tra cui alcune raramente esposte a causa delle dimensioni come il monumentale “Fastigio di Palazzo Stratti” di Bruno Chersicla e il “Grande sacerdote rosso” di Mirko.
“Revoltella estate”
Tutti i giovedì dal 25 luglio al 29 agosto, il Museo
Revoltella resta aperto dalle 19 alle 23. Anche la terrazza panoramica sarà
accessibile. A tutti i visitatori che vorranno sostare in terrazza sarà offerta
una bibita fresca compresa nel biglietto d’ingresso.
Info: Museo Revoltella, via Diaz, 27 – 34123 Trieste – tel.
040-6754350
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