sabato 6 dicembre 2014

Enzo Cogno nel ritratto di Chersicla

Aperta dal 7 novembre, la mostra personale di Enzo Cogno, intitolata "Antinomie" e dedicata specificamente alla sua produzione astratto-geometrica (cioè a quelle opere che - come sottolinea Giuseppina Dal Canton nel catalogo - "suggeriscono illusoriamente effetti di profondità rimanendo su un piano puramente bidimensionale o sono serigrafie incollate con estrema precisione su superfici a rilievo, cioè spessori geometrici di cartone perfettamente ritagliati e politissimi, tali quindi da dar luogo ad una, sia pur minima, profondità reale") si è arricchita di un pezzo singolare e inaspettato: il ritratto che all'artista ha dedicato Bruno Chersicla, amico dai tempi di "Raccordosei", il gruppo costituitosi nel 1964 e costituito anche da Miela Reina, Nino Perizi, Lilian Caraian e Claudio Palcich.
Coerente con il suo stile Chersicla ha utilizzato la tecnica delle sculture scomponibili ma è riuscito a inserirvi magistralmente l'allusione alla geometria. La scultura è stata concessa in prestito da Andrea Chersicla, figlio dell'artista scomparso nel 2013.


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