martedì 26 marzo 2013

In primavera a Trieste! Mostre, itinerari, incontri...

Trieste non è solo mare, vento che corre, città delle interculturalità.
Trieste può essere natura e verde, quando la primavera appare.
Ci sono tante fioriture tutte da scoprire.
Abbiamo deciso di metterle insieme, per farle diventare una visita piena, una passeggiata nella bellezza.

FIORI DAPPERTUTTO
Siamo partiti dalla ricchezza del Museo Revoltella: vagabondare tra le sue sale cercando fiori sarà certamente un’esperienza divertente e istruttiva. Perché quasi tutti i pittori si sono cimentati con i fiori, talvolta solo per esigenze cromatiche, spesso con valore simbolico. Brani di natura non sempre visibili al primo sguardo, nascosti tra le mani e nei capelli di romantiche fanciulle dell’Ottocento, cresciuti negli anfratti delle rovine o raccolti a mazzi negli angoli dei salotti. >>>

martedì 19 marzo 2013

Un ritratto di GiuseppeTominz per la festa del papà

Il doppio ritratto dell'architetto Valentino Valle e sua figlia Agnese, come documenta un'iscrizione posta sul retro del telaio, è stato acquistato dal Municipio di Trieste nel 1934 per essere donato ai Civici Musei di Storia ed Arte. Nel 1937 era esposto al Museo del Risorgimento, allora ospitato nel Villino Basevi, mentre negli anni quaranta, ritenuto più pertinente alla collezione ottocentesca del Museo Revoltella, venne trasferito nella sua attuale sede. Fino al 1988, quando Mauro Desilia ha restituito la paternità dell'opera a Giuseppe Tominz, si credeva che il dipinto fosse stato realizzato dal pittore e miniaturista Luigi De Castro (1823-1881), appartenente ad un famiglia originaria di Pirano e operante a Trieste tra il 1830 e la metà del secolo.
L'architetto Valle, raffigurato di tre quarti, tiene in mano un documento che permette di riconoscere immediatamente la sua identità: il progetto della casa costruita, nel 1825, per il conte Matteo Ivanovich in Riva Sauro n.6.  >>>

lunedì 11 marzo 2013

Mostre ingrate..............

Da un paio d’anni a questa parte il Museo Revoltella è letteralmente bersagliato di richieste di prestito di opere per mostre che si svolgono in Italia e all’estero, ma soprattutto in Italia e soprattutto su autori e temi che ormai, a furia di repliche, sono diventati popolari e garantiscono agli organizzatori un buon successo di pubblico. Nulla di grave, anzi ben vengano le mostre, almeno quelle che danno un vero contributo di conoscenza all’arte italiana e non sono solo disinvolte riedizioni di riedizioni.
Il fatto è che, purtroppo,  ci vengono chieste in prestito sempre le stesse opere (De Nittis, Previati, Casorati, nella foto, Carrà, Sironi, Morandi e pochissime altre) che sono “i pezzi forti” della nostra collezione tanto da venire indicati nelle guide turistiche come “buone ragioni” per venire a Trieste (in subordine naturalmente al Castello di Miramare, alla Grotta Gigante, al Castello di Duino!).
Dipinti che furono scelti con grande competenza dai primi direttori e che si inseriscono felicemente in un contesto di artisti locali o di artisti italiani (e stranieri), meno celebri, ma nella maggior parte dei casi di grande interesse. Insomma un museo che, dicono tutti,  è un piacere visitare, perché è pieno di sorprese: prima ti lascia immergere nel più sfarzoso ‘800 attraverso i salotti di palazzo Revoltella e poi ti sospinge nello spazio chiaro e razionale di Carlo Scarpa, dove si snoda un percorso di due secoli d’arte che comincia con Canova e finisce con Burri. >>>

sabato 9 marzo 2013

Il museo? Casa mia. Domeniche gratis per i triestini

Dal 2013 ogni seconda domenica del mese i nati e i residenti a Trieste possono entrare liberamente nei musei della città.
Ad aspettarli non solo un ricco patrimonio d’arte, storia e scienza distribuito in quindici sedi, tra cui vi sono alcuni tra i più importanti palazzi storici di Trieste, ma anche molte iniziative progettata proprio per queste domeniche speciali.
Chi si presenterà all’ingresso di ogni museo (esclusi il Museo del Risorgimento e la Risiera di San Sabba, sempre accessibili gratuitamente) potrà ritirare una speciale tessera nominativa che gli permetterà – anche in seguito – di usufruire dei vantaggi offerti ai residenti per tutto l’anno, di essere sempre informato sulle attività dei musei e sulle mostre, e, a seconda del numero di visite che farà, di ritirare alla fine del 2013 dei volumi in dono. Cosa troveranno i triestini nei loro musei? In ogni sede verranno esposti almeno un’opera o un oggetto importante e “mai visto”, o scomparso da tempo dall’esposizione, perché acquisito da poco, normalmente conservato in deposito o assente per restauro. In alcuni casi saranno proposti percorsi completamente rinnovati. Inoltre troveranno una speciale accoglienza da parte dei volontari delle associazioni triestine che da anni collaborano con i musei e che forniranno informazioni sulle collezioni e sui percorsi, ma anche sulla loro attività di volontariato. >>>

sabato 2 marzo 2013

Ricordo dell'assessore Andrea Mariani

 Andrea Mariani è stato il nostro assessore alla cultura dal mese di giugno 2011 a marzo 2012. Un assessorato breve ma importante per diversi motivi, e oggi che la sua improvvisa scomparsa ci fa inevitabilmente pensare a lui, con sincera tristezza e profonda pietà per un destino ingiusto che lo ha portato via ancora giovane,  ci sembra doveroso tornare su quei mesi intensi e difficili.
All’inizio eravamo tutti piuttosto sorpresi. La scelta del nuovo Sindaco Roberto Cosolini di affidare la delega della cultura al presidente della Comunità ebraica era decisamente coraggiosa, anche per il tipo di persona che era Mariani, un uomo pacato e accomodante, lontano dai modi e dalle regole della politica. >>>